Aliquota IVA applicata: 22%
- DPI Cat. 3 di rischio per protezione da agenti chimici e microrganismi (Reg EU 2016/425).
- EN ISO 374-1:2016 / TYPE C: certificato con 1 elemento chimico
- EN ISO 374-5:2016 / VIRUS: guanti protettivi contro batteri, funghi e VIRUS
- DISPOSITIVO MEDICO in ambito ospedaliero e dentale (AQL 1,5), da esaminazione, anche invasiva, destinato ad un uso temporaneo (ai sensi del Reg EU 2017/745, Norme EN 455 1, 2, 3 & 4).
- MOCA Idonei al contatto con diverse tipologie di alimenti (conforme alla direttiva 2002/72/CEE, DM 21.3.1973, Reg. 2004/1935/CEE e Reg. EU 10/2011 e successivi aggiornamenti).
Caratteristiche
COLORE: Verde pastello
SUPERFICIE ESTERNA: Microruvida
SUPERFICIE INTERNA: Senza polvere
CLORINATURA: Interna
AQL: ≤ 1,5
LUNGHEZZA - CM: 24
SPESSORE - MM: 0,07
PESO - GR TAGLIA M: 3,5
Consigliato per MEDICALE, DENTALE, PULIZIE, HO.RE.CA.
GUANTI IN NITRILE “REFLEXX NBio”: come funzionano?
I guanti in nitrile prodotti contengono additivi che ne accelerano il processo di biodegradazione in condizioni anaerobiche, quando vengono smaltiti in discariche biologicamente attive, per effetto dei microrganismi presenti.
La biodegradazione anaerobica tipicamente ha luogo nei sedimenti marini e nelle discariche. La velocità di biodegradazione dipende dalle condizioni del contorno e può variare a seconda delle condizioni di temperatura, umidità e carica batterica presenti in ciascuna discarica. Gli additivi accelerano il processo di biodegradazione dei guanti in gomma nitrile.
Gli additivi per la biodegradazione consentono ai polimeri della gomma nitrile di essere più facilmente scomposti in molecole più semplici e di dimensioni minori (oligomeri, dimeri e monomeri), tramite reazioni di idrolisi e ossidazione da parte degli enzimi microbici (lipasi , proteinasi, idrogenasi). Durante tale degradazione gli esoenzimi microbici rompono i legami delle catene polimeriche portando alla formazione di piccole molecole e oligomeri in grado di passare attraverso la membrana esterna dei batteri e di essere utilizzati come fonte di carbonio e/o fonte di energia dalle cellule batteriche.
Si ottiene così la decomposizione in composti inorganici semplici, con rilascio di biogas (CO2 in condizioni aerobiche; CH4 in condizioni anaerobiche), biomassa, acqua (H2O) e residui inorganici (se presenti nel materiale di partenza).
Il materiale del guanto subisce una frammentazione e una mineralizzazione, perdendo la sua struttura iniziale, non si scompone in microplastiche perché non subisce processi fisici di oxo-degradazione.
Questi guanti sono stati testati secondo gli standard ASTM-D5511-18, (“Standard Test Method for determining the anaerobic biodegradation of plastic materials under high-solid anaerobic-digestion conditions”), test che simula la biodegradazione anaerobica in discarica attiva.
I risultati delle analisi di laboratorio eseguite, relative al prodotto “REFLEXX NBio”, evidenziano una effettiva biodegradazione, nelle condizioni previste dal metodo con risultati intorno al 80% p/p dopo 460 giorni ed un plateau di biodegradazione raggiunto intorno ai 300 giorni, mentre i guanti in nitrile classici non degradano e mostrano un andamento analogo al controllo negativo del metodo (polietilene).
Oltre alle prove con i metodi ASTM soprariportati, sono state eseguite anche prove per la determinazione del Potenziale Metanigeno delle Biomasse (Biochemical Methane Potential – BMP), che è un parametro utilizzato per determinare la resa massima di metano sviluppato ad opera di microorganismi da substrati organici, fornendo quindi un’indicazione della biodegradabilità.
OGNI PRODOTTO SI BIODEGRADA E SI DISSOLVE NELL’AMBIENTE, MA ALCUNI PRODOTTI POSSONO IMPIEGARE DECENNI SE NON CENTINAIA DI ANNI MENTRE ALTRI PRODOTTI RIESCONO A FARLO PIU’ VELOCEMENTE IN FUNZIONE DELLA LORO NATURA, DELLE CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE E/O GRAZIE ALL’APPLICAZIONE DI NUOVE TECNOLOGIE DI BIODEGRADAZIONE.
SI PARLA COMUNQUE DI TEMPI MOLTO LUNGHI ED E’ PER QUESTO CHE NESSUN PRODOTTO DEVE ESSERE DISPERSO NELL’AMBIENTE