Tetric Prime Capsule 20x0,25gr Ivoclar Vivadent

 Tetric® Prime è un composito fotopolimerizzabile, radiopaco, per la terapia restaurativa diretta. Tetric Prime polimerizza con luce nella lunghezza d’onda tra 400–500 nm.

Composizione chimica

La matrice monomerica è composta da dimetacrilati (Bis-GMA, UDMA, Bis-EMA, D3MA) (20–21% in peso). I riempitivi sono composti da vetro di bario, trifluoruro d’itterbio, ossido misto (SiO2/ZrO2) e prepolimero (79–80% in peso.

Sono inoltre contenuti additivi, iniziatori, stabilizzatori e pigmenti (<1,0 % in peso). Il contenuto totale di riempitivi inorganici ammonta a 76–77% in peso corrispondente al 54–56% in volume. Le dimensioni delle particelle dei riempitivi inorganici sono comprese fra 40 nm e 3 μm.

Indicazioni

– Restauri in denti decidui – Otturazioni nei settori posteriori (classe I e II) – Otturazioni nei settori anteriori (classe III, IV) – Otturazioni di classe V (carie cervicale, erosioni radicolari, difetti cuneiformi) – Veneering di discromie nei settori frontali – Splintaggio denti – Sigillatura estesa delle fessure – Riparazione di rivestimenti estetici in composito/ceramica

Controindicazioni

Otturazioni con il materiale Tetric Prime sono controindicate in caso di: – impossibilità di ottenere un campo operatorio asciutto oppure di seguire la tecnica di applicazione prescritta – allergia nota ad uno dei componenti di Tetric Prime. Effetti collaterali In rari casi, alcuni componenti di Tetric Prime possono portare ad una sensibilizzazione. In tali casi evitarne l’uso.

Per poter escludere irritazioni della polpa, trattare le zone vicine alla polpa con una idonea protezione pulpare/dentinale (applicare un preparato contenente idrossido di calcio in modo puntiforme nelle zone vicine alla polpa). Interazioni Le sostanze a base di eugenolo o olio di garofano possono inibire la polimerizzazione dei compositi. Quindi evitare l’utilizzo di materiali di questo genere in associazione a Tetric Prime. In caso di contatto con collutori cationici nonché rilevatori di placca e clorexidina si possono verificare discromie.